Diagnostica e Materiali per la Conservazione e il Restauro (L-43)

Obiettivi formativi: il nostro Paese è caratterizzato da una concentrazione di opere e beni artistici unici al mondo. Per questo, l’Italia è sempre stata all’avanguardia nella tutela dei beni culturali e della loro valorizzazione. Il corso di studi ha il compito di creare una figura professionale in grado di affrontare il problema della conservazione del patrimonio e di intervenire con competenze di carattere tecnico-scientifico nel processo di restauro. I laureati conseguiranno conoscenze e competenze nell’ambito delle principali tecniche di diagnostica scientifica, con elementi di cultura multidisciplinare nel campo della storia dell’arte, dell’archeologia e dell’architettura, nonché di discipline tecnologiche. 

Sbocchi occupazionali: gli sbocchi occupazionali naturali sono da ricercarsi nell’ambito delle Soprintendenze dei Musei, degli Enti pubblici e privati che si occupano di ricerca applicata ai beni culturali, degli istituti e ditte di restauro, e dei laboratori di diagnostica per le opere d’arte. Il Ministero per i beni e le attività culturali (MIBAC) ha incluso la figura di “Esperto di Diagnostica e di Scienza e Tecnologia applicate ai Beni Culturali” tra quelle riconosciute per la formazione degli elenchi nazionali di professionisti competenti ad eseguire interventi sui beni culturali.