Scienze Della Natura e dell'Uomo (LM-60)

I laureati del Curriculum Conservazione e Gestione della Natura potranno svolgere attività negli ambiti della ricerca naturalistica di base e applicata, gestione e conservazione delle aree protette e della biodiversità, comunicazione e divulgazione su temi naturalistici e ambientali, analisi e descrizione dell’evoluzione degli ecosistemi, stesura di documenti di pianificazione territoriale, monitoraggio della qualità dell’ambiente, studi di valutazione di impatto.

Obiettivi formativi: comprendono ottima preparazione di base in zoologia, botanica, ecologia e genetica applicata alla conservazione; lettura delle componenti abiotiche e biotiche del paesaggio e delle loro interazioni; conoscenze delle moderne tecniche di rilevamento e degli strumenti per l’elaborazione dei dati; conoscenze dei metodi sperimentali ed analitici per lo studio della biodiversità e dei sistemi territoriali.

Sbocchi professionali: il curriculum è mirato alla formazione di uno specialista capace di interagire con organismi nazionali e internazionali preposti alla conservazione della biodiversità, all’utilizzo sostenibile delle risorse naturali e alla gestione dei problemi legati a variazioni globali; ONG coinvolte nella gestione ambientale, conservazione e tutela delle risorse naturali; studi di consulenza e di progettazione chiamati a redigere valutazioni di impatto e di incidenza ambientale

Il Curriculum Scienze Antropologiche mira alla formazione di laureati con conoscenze approfondite nel campo delle discipline antropologiche, con particolare rilevanza per gli aspetti relativi all’evoluzione fisica e culturale umana, alle applicazioni delle Scienze antropologiche ai beni culturali ed ambientali, alle applicazioni in campo antropometrico ed ergonomico, agli aspetti relativi alle diversità culturali con specifico riferimento alle attuali problematiche connesse con le migrazioni e la globalizzazione delle culture.

Obiettivi formativi: il curriculum si propone di formare laureati in grado di svolgere attività nella ricerca naturalistica, sia di base che applicata, nei settori della museologia naturalistica, della didattica, della conservazione e della valorizzazione dei beni naturalistici, ambientali e antropologici. Istituzioni ed enti pubblici preposti allo scavo, alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio archeo-antropologico (Soprintendenze e Musei);

Sbocchi professionali: istituzioni ed enti pubblici, privati e del terzo settore che si occupano di studio, ricerca e diffusione culturale in relazione al patrimonio archeo-antropologico, come Enti locali, Fondazioni; associazioni ed organizzazioni nel campo dei servizi educativi; Università ed Enti di ricerca che si occupano di ricerca di base su temi della Storia naturale dell’Uomo.

L’accesso al curriculum Erasmus Mundus Joint Master Degree in Tropical Biodiversity and Ecosystems - TROPIMUNDO è regolamentato da apposito bando secondo quanto stabilito nel Consortium Agreement stipulato tra le istituzioni Europee ed extra-europee partecipanti. Le tempistiche e le modalità di accesso sono visibili alla pagina web ufficiale .

Il Curriculum Erasmus Mundus Joint Master Degree in Tropical Biodiversity and Ecosystems - TROPIMUNDO si colloca all’interno di un percorso internazionale che mira alla formazione di specialisti nel campo della conservazione della biodiversità degli ecosistemi tropicali.  

Gli studenti acquisiranno solide competenze nel campo dello studio, della conservazione e gestione e del ripristino degli habitat naturali tropicali e subtropicali, sia terrestri che marini.

Il percorso formativo prevede due semestri in almeno due delle istituzioni europee coinvolte, ai quali si aggiunge un intero semestre di specializzazione in una delle Università consorziate di area tropicale. Alla fine del percorso viene rilasciato un Joint Master Degree da parte di tutte le istituzioni europee visitate dallo studente.

Obiettivi formativi: gli studenti TROPIMUNDO si concentreranno sullo studio della Botanica, della Zoologia e sull’approccio integrato agli ecosistemi.
È possibile la specializzazione sull’evoluzione della vegetazione e della flora tropicali; sugli assemblaggi faunistici; sugli strumenti informatici per analizzare e gestire i dati sulla biodiversità dal punto di vista biogeografico, genetico e geografico, comprese la gestione e la conservazione di collezioni storiche come gli erbari; sullo studio della diversità, della dinamica e dell’evoluzione degli ecosistemi tropicali e subtropicali, in particolare le foreste tropicali, le paludi di mangrovie, i letti di alghe e le barriere coralline, incluse le interazioni fra flora, fauna, uomo e ambiente; sull’ecologia della conservazione e del recupero di habitat naturali e della loro biodiversità; sull’etnobotanica tropicale, lo sfruttamento e la valorizzazione delle risorse naturali, e la conservazione della conoscenza ecologica tradizionale.